NOTIZIE
DELL’O.L.F.A. / O.L.F.A.-HÍREK & TESTVÉRMÚZSÁK HÍREI
Osservatorio Letterario
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15 gennaio [per l’uscita di Magg.-Giu./Lu.-Ago.], il 15 maggio [per l’uscita di Sett.-Ott./Nov.-Dic.]
Szeptember
15-én, január 15-én, május 15-én belül.
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ATTUALE ATTIVITŔ/AKTUÁLIS TEVÉKENYSÉG
2020/2021
Osservatorio Letterario NN. 141/142
d’estate/d’autunno, 3° fascicolo della serie giubilare //nyári/őszi
szám, a jubileumi sorozat harmadik kötete
&
L’Antologia Giubilare:
XXV Anni. Un quarto di secolo // Jubileumi Antológia: XXV Anni. Un quarto di
secolo (XXV Év. Egy negyed század)
Boldogító érkezések I. 18/05/2021 13:57 - Dr. Madarász
Imre, italianista, hungarológus
Kedves Melinda!
Ma megérkezett mind a folyóirat 141/142. száma, mind az
Antologia Giubilare. Boldoggá tett
a tudat, hogy a folyóirat immár huszonöt éves – negyed évszázados! – és hogy én
kerek tíz esztendeje, 2011 óta, harminckét folyóiratszámban, állandó szerzője lehetek.
Köszönettel, elismeréssel, szeretettel:
Imre
Boldogító érkezések II. 19 maggio 2021 7.09 - Dr. Madarász
Imre, italianista, hungarológus
Kedves Melinda!
Igen, nagy teljesítményt, szép sikert ünnepelhetünk, joggal lehet rá
büszke Melinda és az egész csapata,
műhelye.
Teljes mértékben osztom véleményét a digitális és a valódi publikációk értékkülönbségét illetően. Ezért fontos, hogy a folyóirat továbbra is nyomtatott formában jelenjék meg.
[...]
Szeretettel és tisztelettel
üdvözlöm:
Imre
Megtörtént kézbesítés 19/05/2021 19:24 - Dr. Tusnády László, italianista
Kedves Melinda!
Ma megkaptam az antológiát
és az „Osservatorio
Letterario” 141/142. számát. Rögtön
írok. Sok értékes és érdekes
mű olvasása vár rám. Ez
boldog állapot. Hatalmas munkája előtt tisztelettel hajtom meg fejemet.
Ha csak néma tanúja lennék ennek
a nagyszerű tevékenységnek,
értékmentésnek, új kincsek alkotásának, akkor is csodálat
ébredne bennem. Így viszont a reneszánsz
világában érzem magam. Sokat dolgozik
az ember, de egy határon túl
a lélek tiszta áradása oly erős
lesz, hogy fáradtság helyett az ember ereje,
ihletettsége újjászületik.
Köszönetet mondok mindazért, amit értünk tesz.
Szeretettel üdvözlöm: Dr. Tusnády László
GRAZIE
23/05/2021 05:05 Dott. Luca Gilioli
Gentilissima
Dott.ssa Tamás-Tarr,
sono a scriverle
con qualche giorno di ritardo perché [...] sono stati giorni un po' convulsi
dove ho dovuto tralasciare molte attivitŕ.
Ho finalmente
ritirato la monumentale (!) Antologia Giubilare, ed č una soddisfazione immensa
poter maneggiare un volume tanto prezioso dove sai di essere ospitato! E sono
entusiasta prima di tutto perché l'essere presente in questo volume va a
coronare una collaborazione che dura da quasi dieci anni e va a
"suggellare" il rapporto professionale che ho con lei, rapporto che ho
sempre reputato importantissimo; e in secondo luogo perché la statura
dell'opera č elevatissima in quanto frutto di una minuziosa cernita del
migliore materiale giunto in Redazione nel corso di questi anni, ed essere
ritenuto meritevole di comparire č un attestato di stima dal valore sommo, che
mi onora oggi e sempre mi onorerŕ.
Per tutto ciň la
ringrazio profondamente con tutto il cuore.
Cordialmente e
sempre a disposizione,
Luca Gilioli
Osservatorio Letterario NN. 139/140 di
primavera, 2° fascicolo della serie giubilare //
tavaszi szám, a jubileumi sorozat második kötete
Osservatorio numero 139/140 19 May 2021
12:18:14
Buongiorno,
L'Osservatorio č
arrivato ieri.
Rivista molto
bella, vi faccio i complimenti.
Grazie,
un saluto
cordiale,
Angelo Airň Farulla
Osservatorio Letterario NN. 137/138
d’autunno/d’inverno, 1° fascicolo della serie giubilare //
őszi/téli szám, a jubileumi sorozat első kötete
Osservatorio Letterario NN. 135/136 d’estate/d’autunno // nyári/őszi szám
Osservatorio Letterario NN. 133/134 Fascicolo primaverile/Tavaszi szám
Osservatorio Letterario NN. 131/132 Fascicolo d’autunno/d'inverno
2019
Osservatorio Letterario NN. 129/130 Fascicolo d’estate/d’autunno
Osservatorio Letterario NN. 127/128 d’uscita primaverile
Osservatorio Letterario NN. 125/126 d’uscita d’autunno/d’inverno
Osservatorio Letterario NN. 123/124
d’uscita estiva:
2018
Osservatorio Letterario NN. 121/122
d’uscita primaverile:
Osservatorio Letterario NN. 119/120
d’uscita novembrina:
Osservatorio Letterario NN. 117/118
d’uscita anticipata:
Osservatorio Letterario NN. 115/116:
Ordinabile tramite la Redazione oppure direttamente:
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Köszönet az legelső
visszajelzésekért!//Grazie dei primissimi riscontri:
«Č una interessante
iniziativa editoriale. Complimenti. Giulio Sacchetti» (6/12/2016)
1) «Édesisszima Melinda! […] Igazi kincs mindez
számomra! [N.d.R.
gli ultimi tre fascicoli della rivista] És még értékesebb lesz, mert már
most, ide-oda lapozva, jól látom, az
Ön fordító képességével együtt, a jó írónő gondolatait
és minden nehézség elleni törhetetlen szenvedélyét. És néhány régen megismert
személynek a nevét újra találtam itt,
évek után! Majd minderről be fogok számolni, […].» / «Tutto
questo per me č un vero tesoro! E sarŕ ancora piů valoroso, giŕ da adesso
sfogliandoli qua e lŕ vedo bene, assieme alla Sua capacitŕ di traduzione i
pensieri di una buona scrittrice e, nonostante ogni difficoltŕ, la sua passione
intramontabile. Ho ritrovato, dopo tanti anni, qualche nome di persone
conosciute nel passato! Farň un resoconto di tutto, […].» [Trad.
di Mttb] 2)
«Voglio subito tranquillizzarLa, mia cara
Amica! […] ed eccomi qui a darLe una seconda e piů rilassante notizia: nella copia che mi ha
spedito non c'č nessuno degli errori che mi ha segnalato. Ho controllato la pagina parola per parola e
Le assicuro che va tutto bene. Spero tanto sia cosě anche per le altre copie.
[…] Non so francamente a chi rivolgermi in questo momento, perché l'unica
persona che ne capisce qualcosa č attualmente negli Stati Uniti per lavoro, ma
se riuscirň a trovare qualcun altro che indichi una soluzione, non dubiti che
La informerň subito. […]
Veda ora perň di riposarsi finalmente un po' ed eventualmente, e al primo raggio di
sole che filtri da questo fittissimo
nebbione, infili un caldo maglione, poi una bella tuta a prova di gelo padano e infine il casco salva-cervelli (e il Suo vale parecchio!) e vada a farsi una
bella biciclettata scacciapensieri.
Vedo solo ora che oggi č il
Suo compleanno. Io per il mio preferivo
far festa alla mia mamma, che la meritava
molto piů di me e ormai da anni preferisco dimenticarlo e farlo dimenticare. Ma
a Lei, che č ancora giovane, sě,
giovane, per l'entusiasmo con cui
lavora, mille e mille auguri, magari
festeggiati al pianoforte su un pezzo del Suo e mio Mozart e sentendosi,
oggi, quasi una Martha Argheric. […] Un forte, caldo abbraccio! G.» (Prof.ssa
Gigliola Spadoni, 7 e 12/12/2016)
«Una voluminosa
produzione dell'arte piů leggera che sa entrare nella coscienza. Angelo Rodŕ» (14/12/2016)
«Mi č arrivata l’antologia č, mi piace il
tipo di carta, lo inizio subito. Grazie per gli auguri, Le ho mandato oggi un
biglietto d’auguri, spero Le arriverŕ in tempo. Veramente questo volume mi
invoglia a rileggere di nuovo ogni cosa. Tempo fa mi hanno selezionato per un’altra
antologia, per me č stata la prima volta ma non mi č piaciuta per niente. Le
poesie sono pessime, la rilegatura fatta male. Mi sono accorta che le riviste,
compresa la Sua, stampano poesie scelte molto meglio. La Sua antologia
meriterebbe di essere distribuita nelle scuole e non l’altra, non faccio nomi.
Comunque a me piace molto […]. Elisa Eötvös alias
Patrizia Trasarti» (15/12/2016)
«…giunti stamane plichi dell'Antologia. Un
"assalto" al libro, da parte di miei familiari, per conoscere giŕ subito
il contenuto del racconto "Dentro la scatola di latta" che č di
interesse del nostro casato. Da loro, altrettanto i complimenti della
munificenza del volume e dello stile di impaginazione… Gianmarco Dosselli» (15/12/2016)
«Ieri č arrivata l'Antologia. Ricca e
gustosa. Grazie per la tua preziosa fatica. Boldog új évet kívánok!
Szeretettel.* Giuseppe Dimola» [*N.d.R. «Auguro felice anno nuovo! Con affetto.»]
(18/12/2016)
«Cara Melinda, fra la Bibbia dei Padri della Chiesa e ancora
della Chiesa ortodossa, e la Bibbia detta ebraica, ci sono oltre 20.000
varianti, ovvero errori.... se tu ne avessi di piů diventeresti famosa, piů di
Marton Éva o Staller Ilona o Gábor
Zsa Zsa che a breve fa
cento anni, ma senza cento mariti, solo NOVE! Vai ad intervistarla e fanne la
tua segretaria! [N.d.R. Che č
recentemente scomparsa a 99 anni, il 6 febbraio scorso avrebbe compiuto 100
anni (Budapest, 6. 2. 1917 – Los Angeles, 18. 12. 2016) Secondo la giornalista Návai Anikó - che conosceva personalmente Zsazsa,
che vive a Hollywood ed intervista le star -, Gábor Zsazsa non 99 anni aveva, ma in realtŕ avrebbe
compiuto 103, nacque nel 1913, la data
di nascita fu a quei tempi erroneamente registrata e anche consapevolmente
modificata... La madre della giornalista
fu compagna di classe di Magda (n. 1915), di una sorella di Zsazsa]
Poi si guarda al contenuto, e si apprezza il lavoro di una donna gentile,
bella, solare, piena di vita e di valori. Buon anno! Emilio» (Prof. Emilio
Spedicato 18/12/2016)
1) «Stupenda antologia di Autori,
interessante e piacevole, segue recensione. Fabrizio Biondi» (20/12/2016) 2) «L'Autrice confeziona per noi
questa stupenda antologia ricca di spunti interessanti e originali, piacevole
alla lettura e organizzata in maniera razionale. Si tratta di venti autori
scelti e selezionati tra i partecipanti
che hanno aderito all’iniziativa
dell’Osservatorio Letterario, riportati in ordine alfabetico. La lista
completa č stata riportata dall’Autrice anche tra i commenti del suo libro, e
questo č oltremodo apprezzabile, sottolineando anche il genere letterario di
appartenenza di ogni singolo autore citato. Un libro che oltre ad essere una
iniziativa editoriale originale e di tutto rispetto, offre una varietŕ di
scritti e generi letterari estremamente interessante. Fabrizio Biondi»
(20/12/2016)
«Kedves
Melinda! Köszönet az antológiáért! Húsz év – írta Jókai. – Egy század ötöde:
egy ifjúkor.” Az
Osservatorio Letterario húsz éve
gazdag, szép, értékes termést hozott. És most
egy “Vent’anni” című antológiát is gyümölcsözött,
benne a két évtized válogatott publikációival. Köszönet érte Önnek,
kedves Melinda. A tehetségének,
a szorgalmának, a tudásának,
a jóságának, amelyekkel a magyar-olasz kapcsolatok e nagyszerű fórumát élteti, fenntartja olyan időkben, amikor inkább megszűnnek,
mint születnek és tovább élnek
hasonló kiadványok. Köszönöm azt is,
hogy négy publikációval szerepelek ebben a – babitsi mottójához hűen* – emberséget éltető könyvben. Lám, Ferrara ma is a humanizmus városa.
Elismeréssel, baráti
üdvözlettel, karácsonyi és újévi jókívánságokkal:
Madarász Imre [*N.d.R.: «Óh ne mondjátok azt, hogy a Könyv ma nem kell,/ hogy
a Könyvnél több az Élet és
az Ember:/ mert a Könyv is
Élet, és él, mint az
ember - /így él: emberben könyv,
s a Könyvben az Ember.» Mihály Babits [1883-1941: Ritmus a könyvről) /
«Gentile Melinda, grazie dell’Antologia!
Vent’anni – scrisse Jókai. – Č un quinto di un secolo: č un’etŕ della
gioventů.» L’Osservatorio Letterario da vent’anni ha prodotto un ricco, bello,
valoroso raccolto. Ed ora ha fruttificato un’antologia intitolata “Vent’anni”
contenente una pubblicazione selettiva di due decenni, Di ciň grazie a Lei,
gentile Melinda. Grazie del Suo talento, della Sua diligenza, della sua
sapienza, della Sua bontŕ con cui tiene in vita questo straordinario foro dei
rapporti ungaro-italiani, alimentato nei tempi in cui simili edizioni piuttosto
cessano che nascono o che sopravvivono. Grazie anche della mia presenza con
quattro pubblicazioni in questo – essendo fedeli al motto babitsiano*
– libro che ravviva l’umanitŕ. Guarda,
guarda, Ferrara ancor’oggi č la cittŕ dell’umanesimo!
Con il riconoscimento, con saluto amichevole, con gli auguri di Natale e del
nuovo anno, Imre Madarász» (23/12/2016) [Trad.
di Mttb] (*N.d.R.: «Oh, non dite che del Libro oggi
non s’abbia bisogno, / che il Libro valga meno della Vita e dell'Uomo, / perché
anche il Libro č la Vita e vive come l'uomo - / cosě vive: nell'uomo il libro e
nel Libro l'Uomo.» Babits Mihály
[1883-1941]: Ritmo sul libro [Trad.© di Mttb])
«Drága
Melinda! Tegnap mikor a levelet írtuk, még nem bontottam
fel a csomagot,( nem voltam odahaza,
csak információm volt), nem tudhattam milyen
gyönyörű ajándékot kaptam. Köszönöm, köszönöm! Az Isten
áldjon meg érte, és vigyázzon
Rád! Ami "hiányosságokat"
felsorolsz, az semmit nem von le hatalmas és nagyszerű
munkádból, és az antológia értékéből
sem. Hidd el, őszintén csodállak! […] Még egyszer hálás köszönet
a gyönyörű, felejthetetlen,
pótolhatatlan ajándékért! Millió kézcsók, hála és baráti
ölelés! Áldott karácsonyt lányom nevében is! Ferkó»/
Cara Melinda, ieri, quando ti abbiamo scritto la lettera, non ho ancora aperto
il pacco (non ero a casa, ne ho avuto solo delle informazioni), non potevo
sapere che meraviglioso dono ho ricevuto. Grazie, grazie! Iddio ti benedica per
questo e ti protegga! Le “mancanze” da te elencate non tolgono nulla dal tuo
gigante e splendido lavoro e né dal valore dell’antologia.. Credimi ti ammiro
sinceramente! […] Di nuovo ti ringrazio con gratitudine del meraviglioso,
indimenticabile, insostituibile dono! Mille baciamano, gratitudine ed abbraccio
amichevole! Benedetto Natale anche in nome della mia figlia! Ferkó» (Csaba Ferenc
in arte Cs. Pataki Ferenc,
23/12/2016) [Trad. di Mttb].
«Carissima Prof.
Melinda Tamás-Tarr ho terminato la sua antologia, ho
voluto centellinarla, gustarla pian piano, farmi un'idea precisa, delle
sensazioni che mi dava, dell’effetto che faceva rivedere i contenuti dell’OLFA
cosě riuniti, fusi tutti insieme a formare un libro. Il risultato mi ha
sorpreso, conquistato, un po' commosso... Mi č piaciuta moltissimo! L’ho
trovata molto curata, fatta con passione, di sicuro le fronde sarŕ costata
molte energie. L’inizio con Ady č perfetto, e la
terza parte struggente e bella da levare il fiato... ma perché nessuno mi ha
mai fatto conoscere prima queste cose? Il romanzo inedito di Santamaria mi
piacerebbe vederlo inserito nella rivista, ma non so se č possibile. [N.d.R. č
stato pubblicato sul fascicolo “La vecchia casa” e i racconti di Bologna di
certo avrebbero bisogno di un curatore, ma senza gli sforzi Suoi e di Judit Józsa io non avrei potuto leggerne mai niente, conosco solo
Sándor Márai. Quindi ben
venga anche cosě, oltretutto mi piace sempre molto leggerla. Della traduttrice
nominata sopra mi ha colpito il saggio. Quindi la mia impressione finale č
molto positiva, “Vent’anni” č un antologia colta, ricca di spunti, valida e
interessante. Una sorpresa e una scoperta. Leggendolo, ho capito perché le
hanno assegnato il titolo di Cavaliere e una medaglia al merito. Soltanto le
vicende del dottor Daniele Boldrini sono state piuttosto dolorose da leggere,
mi hanno toccato da vicino. Grazie per avermi inserito nel volume, per me č un
onore troppo grande ritrovarmi nello stesso volume insieme agli autori
ungheresi che mi hanno attratto tanto. Sarŕ perché i loro tempi erano
difficili, ma la loro poesia respira, si
espande e resta, non si puň dimenticare. Un saluto. Patrizia Trasarti in arte Elisa Eötvös,
01/01/2017)»
«Ho visto, ho visto, carisssima desolatissima
Melinda, si tratta della quindicesima riga. Sarň anche conoscitore della lingua
italiana ma di certo non sono, come invece vorrei essere (giacché anch'essa, la
tua lingua, č piena di splendori, ma quanto difficile!), conoscitore della
lingua ungherese. Se anche lo fossi stato non č detto che mi sarei accorto del
refuso.* La letteratura d'ogni paese e d'ogni tempo č stracolma di sviste ed
errori, e nonostante che i testi fossero
passati per varie mani (e innumerevoli dita, come avrebbe detto d'Annunzio).
Questo mio testo di cui parliamo, l'intera Antologia, di mani č passata
soltanto per le tue Melinda, per la tua sola mente, per il tuo solo cuore.
Anche di grazia, si potrebbe dire. Chiunque l'abbia visionata č piů facile,
tenuto conto di questa tua 'solitudine' che si sia meravigliato per la
scarsezza degli errori, che per il contrario. Il plauso non ne viene diminuito
di un granello, ugualmente alla stima. A buon conto potrei giŕ da ora studiare
quale contravvenzione applicarti, escludendo il denaro. Una potrebbe essere di
sfidarmi, e naturalmente lasciarmi vincere, quando comincerŕ il bel tempo, e
quando io sarň nel massimo della forma, in una gara 'di fondo'
(o se preferisci anche nel chilometro lanciato, gara di velocitŕ) in
bicicletta. […]» (Dr. Daniele Boldrini, poeta e scrittore chirurgo, in arte Danibol 06/01/2017) [*N.d.R.: Con gran
rammarico ho scoperto sia nell’Osservatorio Letterario NN. 113/114– da cui ho
ricalcato – sia nell’Antologia «Vent’anni» (p. 527) che il 15° verso della sua poesia tradotta
non era stato salvato durante i salvataggi. Correttamente deve essere scritto –
corrispondendo al testo originale –: «a lárvákból még fonja selyemfonalát.»
(Nella stampa errata il significato č incorretto, dato che egli ha scritto «...e compone dai bachi la seta» e non come
in ungherese si legge, che in italiano figurerebbe cosě: «e il baco compone...»
Dopo tanta tribolazione nell’antologia la traduzione č erroneamente stata
riportata nonostante che anche nella rivista ho modificato il verso (che era la
sua seconda correzione durante la traduzione) prima di stamparla e non me ne
sono accorta che il salvataggio non era venuto ed io l’ho letto come dovrebbe
essere, come era stampata nella mia mente. Nel fascicolo primaverile riporterň
la traduzione correttamente per rimediare l’errore sulla rubrica Appendice/Függelék. P.S. Nell’ultima
edizione – ordinabile online – il refuso č giŕ corretto e se nella copia
stampata le lamentate anomalie sataniche non saranno presenti, quest’edizione
rimarrŕ a disposizione, al contrario sarŕ ripristinata la versione giŕ inviata
agli interessati.]
«Igen tisztelt
Főszerkesztő Asszony,
kedves Melinda!
Újra egyedüli
kinccsel gazdagodtam. 2017 elején, nehéz és
meghasonlott korunk őrlő fogaskerekei között épp az
ilyen munka adja a reményt. A magasabb minőséggel lehet megállítani azt a zuhanást, amelyet talán nem
is a véletlen, nem csupán a pénzbálvány
életet nyelő arzenálja mozgat – szinte nehézkedési erővel, hanem olyan gonosz lények,
amelyeknek már nincs emberi - Istentől való lelkük, mert bennük
már csakis a Sátán létezik. Bár ne úgy lenne,
mint ahogyan sejtem! Meghasonlott világunkat szakadék felé sodorják ezek
a szörnyek: előre megfontolt szándékkal. Ünnepről akarok beszélni, és máris
útvesztőbe kanyarodtam.
Húsz év!
Gyönyörű állomás. Határkő az időben, hogy ne robogjon tovább oly értelmetlenül. Különösen ne a feneketlen mélységbe! Van erő, és van érték. Vannak,
akik meg akarják menteni, és a teremtő fejlődés nevében megmutatják most is, hogy
mire képes az ember. Csak erről
a lélek-repesésről beszélhetek
most, hiszen az antológia – könyv szép szavait,
sorait habzsolni is lehet, de nem
véletlenül helyezte a feleségem a karácsonyfa alá: csöndben tűnődni
is kell – ezzel az összegező
alkotással a kezünkben, töprengeni és imádkozni,
hálaéneket zengeni, mert ez megszületett.
Megszületett. Remélem,
hogy mindazok, akik ezt az
antológiát a kezükbe veszik, részesülnek abban az örömben,
amelyet most érzek. Lehet, hogy
ez képtelen túlzásnak látszik a részemről, hiszen egy kiállításon sem ugyanazt érzi
az a festő, akinek a művei is jelen vannak
a seregszemlén, és az, aki „csak”
betoppan a színek és formák nemes
ünnepére. Hitem szerint a végső cél mégis az,
hogy minél többen részesüljenek abban az örömben,
mely lelkünket áthatotta, és gazdagodjanak
szellemileg azáltal, amit elmondtunk a számukra.
„Harmatcseppben csillagfény
rebben” – mondja egy olasz közmondás.
[…]
Ó, áldott teremtő
fejlődés! Ezzel köszöntöm én Melinda kitartó, egyedüli munkáját, nagyszerű teljesítményét. A lelki közelség, a lelkesedés legyőzheti a távolságot azzal is, hogy
hirtelenében nem a harmadik személyt használom. Szeretteim, kik halljátok szavaimat,
higgyetek ebben a teremtő fejlődésben! Tudom, hogy hisztek.
Ezt sugározzák a szavaitok, műveitek. Közületek az egyik
megszólaló vagyok. A nevetekben nem beszélhetek, de a saját örömömben a tiéteket is látom. […]
Újra sok boldogságot, eredményes, élményt hozó munkát
kívánok Melindának, családjának, munkatársainak. Mindnyájukat szeretettel
üdvözlöm: Dr. Tusnády László» (2017.01.07.)
«Stimatissima Signora
Direttrice, gentile Melinda,
all’inizio del 2017 di nuovo mi sono arricchito di un tesoro singolare, tra gli ingranaggi della nostra difficile,
squilibrata epoca proprio questo tipo di opera dŕ la speranza. Si puň fermare con la qualitŕ piů elevata il
precipizio che s’č messo in moto quasi con la forza di gravitŕ forse non solo dalle situazioni casuali o
dall’arsenale del dio-denaro che divora la vita ma dagli esseri maligni – che
non hanno l’anima umana donata da Dio – perché in essi dimora Satana. Magari non
fosse cosě come penso! Questi mostri demoniaci
con intenti preprogettati trascinano il nostro
mondo strampalato sull’orlo del precipizio. Vorrei parlare della festa, invece,
mi son trovato subito nel labirinto.
Vent’anni! Č una meravigliosa tappa! Č un’orma nel tempo che non
sfugge insensato, particolarmente non nell’abisso oscuro! C’č forza e valore.
Ci sono coloro che vogliono salvarlo e in nome del progresso creativo anche
ora dimostrano quello che l’essere umano č capace di fare. Ora posso parlare soltanto
dell’esultanza della mia anima – possiamo anche divorare le belle parole di
quest’antologia e non per niente mia
moglie l’ha sistemata sotto l’albero di Natale: si deve anche riflettere nel
silenzio – perché con quest’opera sommaria nelle nostre mani si deve meditare e
pregare, cantare il cantico di ringraziamento per la sua creazione.
Č nata. Spero che tutti coloro che tengono quest’antologia nelle loro mani sentano quella gioia che ora
io sento. Da parte mia questa sensazione forse č un’assurda esagerazione, dato
che anche in una mostra in cui le sue opere sono presenti il pittore non ha la
stessa percezione di coloro che si
trovano “soltanto” per caso alla festa
nobile dei colori e delle forme. Secondo il mio credo lo scopo finale č quello
che sempre piů persone possano essere partecipi di quella gioiositŕ che ha
penetrato la nostra anima e che possano arricchirsi mentalmente di tutto ciň
che abbiamo trasmesso a loro.
«Una stella brilla in
ogni goccia di rugiada» - dice un proverbio italiano. […]
Oh, benedetto progresso creativo! Cosě saluto il lavoro
costante, unico di Melinda, la sua
straordinaria prestazione. La vicinanza spirituale, l’entusiasmo potrŕ
vincere la distanza anche col fatto, che improvvisamente non utilizzo la terza
persona. Cari miei che udite le mie parole, credete in questo progresso
creativo! So, che credete. Le vostre
parole, le vostre opere l’irradiano. Io una voce sono tra di Voi. In nome
Vostro non posso pronunciarmi, ma nella mia gioia vedo anche la Vostra. […]
Di nuovo auguro un lavoro di successo e di
emozioni a Lei Melinda, alla Sua famiglia, ai Suoi colleghi.
Con
affetto saluto tutti Voi, Dr. László Tusnády» (07/01/2017)
Osservatorio Letterario NN. 113/114 2016/2017
ALTO RICONOSCIMENTO STATALE AL NOSTRO
SCRITTORE GYÖRGY BODOSI /MAGAS ÁLLAMI KITÜNTETÉS BODOSI GYÖRGY ÍRÓNKNAK
A Balatonfüred,
sabato scorso, il 3 settembre 2016 il Concorso Poetico Quasimodo s’č concluso.
Il Premio Poetico Salvatore Quasimodo
quest’anno č stato assegnato a János Marno. András Oláh ha ricevuto il Premio
Speciale, ed il poeta polacco Julian Kornhauser č stato premiato col Premio Balaton,
recentemente costituito per la carriera.
Alla
serata di gala, concludente i programmi di tre giorni, hanno consegnato, come
tradizione, anche il Premio Bertha Bulcsu, di cui il Premio Speciale č stato assegnato ad un
nostro Autore medico, scrittore e poeta
(nato da madre italiana e da padre ungherese): György Bodosi alias Dr. Józsa György Tivadar per un suo scritto - letto da un attore
noto: Pál Oberfrank - che
tratta l’odissea della raccolta archeologica di Pécsely.
Sinceramente ci congratuliamo con il nostro autore ungherese e ci sentiamo
onorati di averlo tra gli autori del
nostro Osservatorio Letterario.
In
occasione di quest’evento c’incontriamo anche col nominativo di un altro nostro
eccellente autore: Imre Madarász,
di cui il libro intitolato “Ámor és
én” [Amor ed io] č stato presentato dallo storico di
letteratura László Szörényi.
Di questo volume potrete leggere il magnifico saggio-recensione di László Tusnády sulle pagine
180-182 dei NN. 113/114 del nostro Osservatorio Letterario d’uscita novembrina
(v. anteprima di copertina e d’indice: http://www.osservatorioletterario.net/AnteprimaOsservatorio113-114indice.pdf )...
La Cerimonia di premiazione si č conclusa
col piccolo concerto del pianista Danielo Mascetti.
L’articolo dettagliato e le poesie premiate
(in ugherese):
http://www.balatonfured.hu/index.php?option=com_k2&view=item&id=3800:zal%C3%A1n-tibor%C3%A9-a-quasimodo-d%C3%ADj&Itemid=1
Balatonfüreden, szombaton, 2016. szeptember 3-án végetért a
Quasimodo–költőverseny, ahol
az idén Marno Jánosnak ítélték oda a Salvatore
Quasimodo Emlékdíjat
Oláh András különdíjban részesült, Julian Kornhauser lengyel költő, a frissen alapított, életműért járó Balaton Díjat kapta.
A három napos programsor
végén, a gálaesten, a hagyományoknak megfelelőn átadták a Bertha Bulcsu emlékdíjat
is. A meghívásos pályázat különdíját egyik, a Pécselyen élő orvosíró szezőnk, költő és író Bodosi György alias Dr. Józsa Tivadar György (nato da madre
italiana e da padre ungherese) kapta a rendezvényen színművészi tolmácsolásban elhangzott írásáért, amely a pécselyi régészeti gyűjtemény o d i s s z e á j á
r ó l szól. Őszintén gratulálunk hazai szerzőnknek és nagy megtiszteltetés
számunkra, hogy alkotó társaink között tudhatjuk őt!
Egy másik kiemelkedő szerzőnk neve is megtalálható ezen rendezvénye alkalmából: Madarász Imre, akinek „Ámor és én”
című könyvét Szörényi László irodalomtörténész mutatta be, s amelyről az “Osservatorio Letterario” novemberben
megjelenő 113/114. dupla számában,
a 180-182. oldalakon Tusnády
László nagyszerű, tanulmánynak is beillő, recenziója olvasható (ld. borító-és tartalomelőzetes: http://www.osservatorioletterario.net/AnteprimaOsservatorio113-114indice.pdf
)...
A díjkiosztó ünnepség Danielo Mascetti zongoraművész kisebb koncertjével zárult..
Részletesebb tájékoztató és a díjazott versek:
Osservatorio Letterario NN. 101/102
2014/2015:
Osservatorio
Letterario Ferrara e l’Altrove