Sono nata in
Ungheria (Dombóvár) il 12. 12. 1953 e risiedo in
Italia (Ferrara) dal 5 dicembre 1983, dopo aver lasciato l’Ungheria, parenti, carriera professionale,
la maggior parte dei miei beni mobiliari ed immobiliari (la casa di mia
proprietà) dietro le mie spalle a seguito del mio matrimonio con un ingegnere
italiano l’1 ottobre 1983. Lo Stato ungherese di regime comunista, allora
dittatura proletaria, m’ha quasi completamente spogliata (v. frode statale in
ungherese: pochi beni portati con me, falsificarono il valore reale stimato ed
io senza appello dovetti firmare per poter portare quegli oggetti in Italia!)
da tutti i miei beni e solo così ho potuto trasferirmi in Italia. Il 2 gennaio
1986 nacque mia figlia, Alessandra che ha frequentato il corso di Laurea
dell’Economia all’Ateneo ferrarese, ha discusso la sua tesi il 6 dicembre 2011,
per cui ha ricevuto il
massimo punteggio; il giorno della proclamazione della dottoressa: 14 dicembre 2011 (il voto della laurea:
95/110). Dal marzo 1986 sono anche cittadina italiana.
Ho
fatto la mia prima visita in Italia da turista nel luglio 1982. L’aria della
libertà mi ha notevolmente colpita: mi sentii come se
fossi stata un gabbiano appena liberato dalla sua gabbia. Respirai
profondamente ed annusai quest’aria con un’ebbrezza
inspiegabile. Era un’emozione che ancora oggi è indimenticabile. Ancora mi
riempì di stupore l’estrema allegria degli italiani, come se avessero una vita
quotidiana sempre spensierata. Gli occhi degli stranieri così vedono gli
italiani la prima volta. Però, si sa, che la visione
dei turisti è ben diversa da quelli degli abitanti del Belpaese. La terza cosa
che mi colpì – nonostante che fossi preparata dai miei studi e da letture
sull’Italia – fu l’estrema ricchezza artistica.
Ho
ricevuto in Italia più di 30 premi letterari
per saggi di critica letteraria, poesie, racconti, articoli giornalistici - tra
cui sono orgogliosa della I, II e III classifica del Premio Dante (1993, 1994,
1995) ricevuta per le critiche letterarie dalla Soc.
Dante Alighieri (Comitato di Ferrara) - fotografie. Mi occupo della direzione ed edizione del
no-profit periodico di cultura Osservatorio Letterario
Ferrara e l’Altrove, (brevemente O.L.F.A.)
da me fondato nell’ottobre 1997. Sono direttore responsabile ed
editoriale, caporedattore e titolare. Con la fondazione di questa rivista, ho
avuto diversi scopi: prima di tutto quello di darmi un impiego intellettuale
regolare e duraturo, dato che la mia Patria d’adozione nonostante la mia laurea in Magistero
(con l’esame di Stato e l’abilitazione all’insegnamento incorporati alla
Laurea), le mie precedenti ed
altre, varie istruzioni parziali
(Giurisprudenza, Lettere, Conservatorio di Musica),
la conoscenza d’italiano, le esperienze lavorative in entrambi i due Paesi non
mi ha dato la possibilità di un lavoro stabile e remunerativo (cfr. il resoconto giubilare).
In certo senso così volevo assicurarmi di continuare l’insegnamento e di poter
esercitare a pieno titolo anche la professione di giornalista, inoltre se
dovevo scrivere gratuitamente, allora ho piuttosto preferito farlo per la mia
creatura, cioè per la mia rivista e non per “mille” altre testate. Per me era
d’importanza vitale appartenere almeno ad un ordine
professionale italiano. Non
volevo diventare giornalista professionista, perché essendo “solo” pubblicista
– categoria tanto disprezzata dai colleghi professionisti – posso anche
dedicarmi – se mi capitano! – ad altre occasionali attività redditizie. Nel
frattempo anche in Ungheria sono diventata giornalista: professionista (!) e pubblicista a pieno
titolo; sono iscritta anche all’Ordine della Comunità dei Giornalisti
Ungheresi. A questi scopi principali si era associato quel mio desiderio di
dare voce agli scrittori minori di talento oppure ignorati e far conoscere la
letteratura e cultura ungherese. Poi, questa rivista voleva essere non solo locale, ma nazionale ed internazionale. Lo suggerisce anche
il sottotitolo della testata: Ferrara e l’Altrove. Così do spazio alle
muse, arti ungheresi, italiane gettando pure sguardo anche per la cultura,
letteratura di altre nazioni. Oltre i
racconti e poesie ci sono testi di critica e storia letteraria, traduzioni
poetiche e letterarie, storia, critica
cinematografica, dibattiti letterari, culturali, sociali. Accanto ai fascicoli
del periodico ho anche pubblicato numerosi volumi di antologia e quaderni come
supplementi al periodico (Edizioni O.L.F.A.-1
–2 – 3 – 4 –5 ...).
Questa testata, il
31 ottobre 1998, è stata scelta UNA DELLE «MILLE MIGLIORI IDEE IMPRENDITORIALI»
dall'iniziativa promossa dalla Banca Popolare di Milano e dal Corriere della
Sera - Corriere Lavoro ed il 25 marzo 2001 è stata segnalata dalla RadioRai1, nella rubrica radiofonica di
economia, politica e cultura della Mittel Europa di
RAI 1 «Est Ovest», trasmessa dalla sede Rai di Trento a cura di Sergio Tazzer.
Come ho scritto nel mio editoriale del
fascicolo nn. 55/56 marzo-aprile/maggio-giugno 2007 posso ringraziare l’O.L.F.A.
per tante belle cose: prima di tutto
per avermi permesso di poter continuare anche in certo senso la mia professione
originale, di docente ed il giornalismo, per avermi consentito l’insegnamento
dell’ungherese come lingua straniera ai laureati italiani, infine per avermi
offerto la possibilità di eseguire traduzioni sopraccitate e interpretariato
sia per la rivista che per i vari enti ed istituti giudiziari, culturali e
scolastici italiani ed esteri. Attraverso questi contatti ho avuto modo di fare
conoscenza con tanti validi scrittori, poeti, traduttori letterari (prosa,
poesia), professori, ricercatori, studiosi in tutto il mondo e di scambiare con
loro idee su vari argomenti letterari e su varie
ricerche. Posso inoltre ringraziare la rivista anche per il
fatto che i miei allievi mi contattano in un numero crescente, anche
dopo 24-28 anni mi scrivono delle bellissime lettere rievocando con nostalgia
le lezioni da me impartite. Che gioia maggiore può avere una professoressa, se
non queste gratificazioni da parte dei suoi allievi bravi e anche meno bravi?! Ricevo continuamente tante lettere ed anche dopo tanti
anni mi ringraziano per il mio impegno nell’insegnamento e nell’educazione.
Quando leggo queste lettere mi commuovo inevitabilmente ed ho veramente
nostalgia per la mia carriera interrotta d’insegnante e pedagoga. Poi non soltanto
i miei ex allievi prendono contatto con me,
ma anche loro conoscenti o amici perché mi ricordano quando nelle mie ore buche
ho sostituito i miei colleghi assenti nelle loro classi. Erano piacevoli quegli
anni, anch’io li ricordo volentieri, fino a quando ebbe inizio la persecuzione
politica comunista orientata ad eliminare la mia
famiglia con tanti altri «dissidenti politici»… Comunque mi rende tanto felice,
che anche dopo di più di tre decenni non mi hanno dimenticata. È una stupenda
esperienza umana e professionale! Non posso però nascondere che in tutti questi
anni ho purtroppo incontrato anche dei personaggi scorretti, falsi,
consapevolmente ambigui, ineducati sia tra italiani che
ungheresi o nell’altrove...
Infine, posso ringraziare la mia rivista anche per le maggiori, però e purtroppo sempre occasionali, prestazioni professionali.
Con l’internet invece l’orizzonte è ancor
di più allargato, il periodico è presente in
tutti i continenti sia virtualmente che in forma
stampata.
Vi informo che la collaborazione con l’Osservatorio Letterario è libera e per invito. Si può trasmettere
il lavoro tramite la posta elettronica.
Tutte le prestazioni
fornite a questo periodico sotto qualunque forma e a qualsiasi
livello, sono a titolo gratuito, dato
che non ho condizioni per assumere collaboratori dietro compenso e purtroppo
non posso permettermi neanche l’invio delle
copie saggio del periodico. L’abbonamento o l’acquisto dei singoli
fascicoli sono soltanto un contributo simbolico per la realizzazione e per la
spedizione dei fascicoli agli abbonati o ai richiedenti dei singoli numeri che
non coprono neanche le intere spese di un soltanto fascicolo, figuriamoci per
l’intero anno… Informazioni per abbonarsi o per richiedere un fascicolo: qui>>
P.S. Dal 27 dicembre 2013
sono Cavaliere dell'Ordine
"Al merito della Repubblica Italiana">>
Dr.ssa/Prof.ssa
Melinda B. Tamás-Tarr
Cav. della Repubblica Italiana
Dir. Responsabile ed Editoriale
Giornalista e pubblicista
Docente di Ungherese-Letteratura-Storia
e d’Italiano per studenti
stranieri
Studiosa delle discipline linguistiche-letterarie-storiche
Link:
Presentazione in ungherese (Il testo è differente di
quello di sopra)
Edizioni O.L.F.A.-1
–2 – 3 – 4 –5 –6 ...
(I fascicoli dell’Osservatorio Letterario e supplementi, inoltre alcune
versioni online integre)
OSSERVATORIO LETTERARIO
*** Ferrara e l’Altrove ****
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(Galleria Letteraria e Culturale Ungherese/Magyar Irodalmi és Kulturális
Galéria)
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(Pagina di apertura ungherese dell'OLFA/Az OLFA
magyar nyelvű nyitó oldala )
http://www.testvermuzsak.gportal.hu/
(Portale Supplementare Ungherese/Kiegészítő magyar nyelvű portál)
Aggiornamento:
15 aprile 2011., 11 febbraio 2014